Le edizioni 2020 e 2021 della fiera internazionale “Intertabac” di Dortmund sono state annullate per via della pandemia da Covid-19.
Pur essendo stata annunciata l’edizione 2022, nessuno ancora sa se sarà davvero possibile.
Negli anni, attorno alla figura di Antoine Grenard, boss della Chacom, si era formato uno stand di tipo “cooperativo” di cui ho già descritto la nascita nell’articolo Inter-Tabac: il capitalismo del tabacco e il “corridoio 7.06”.
Nell’ultima edizione del 2019 mi ero offerto di scrivere e far stampare una brochure promozionale dello stand di cui anch’io facevo parte. Chiamammo il gruppo e l’iniziativa, una vera rarità nel mondo della pipa, H5D30. Il gruppo, partito diversi anni prima dallo spirito avventuroso di Mimmo Romeo e Gabriele Dal Fiume, divenne una bellissima commistione di pipemakers di origini diverse che cercavano di costruire un’identità condivisa attorno alla pipa artigianale di qualità e high grade, nel tempo arricchitasi anche dalla presenza di buon tabacco e da liquori d’eccellenza.
Parteciparono allo stand ben sette nazioni: Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Francia, Danimarca, e Italia.
Chiesi persino all’amico Brighton De Los Santos, californiano che ora vive in Australia, di disegnare per noi la copertina della brochure. Un vero capolavoro:
Oggi, un po’ per nostalgia, un po’ per orgoglio, voglio farvi conoscere la brochure che stampammo attraverso una videoclip uscita all’epoca.